Gesù Cristo

Il Luca del Vangelo

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EternalKJ
view post Posted on 29/5/2007, 09:55




Il Vangelo di Luca nel canone della Bibbia è il terzo ed ultimo dei Vangeli sinottici del Nuovo Testamento.

Il Vangelo è in realtà la prima parte di un'unica opera che comprende anche gli Atti degli Apostoli che Luca scrisse per far crescere nella fede "l'illustre Teofilo", probabilmente un ricco e colto greco che si avvicinava al cristianesimo.

L'autore del terzo vangelo non è un apostolo ma si tratta quasi certamente del discepolo di Paolo di Tarso. Luca era anche un colto medico, originario di Antiochia di Siria. Paolo lo cita in alcune sue lettere, chiamandolo "compagno di lavoro" (nella Lettera a Filemone 24) e indicandolo nella Lettera ai Colossesi come "caro medico". Mentre in un duro carcere attende il supplizio, Paolo scrive a Timoteo che ormai tutti lo hanno abbandonato, meno uno: "solo Luca è con me". E questa è l'ultima notizia certa dell'evangelista.

La datazione della composizione del Vangelo di Luca è oggetto di controversia tra gli esegeti e le teorie relative al suo inquadramento cronologico oscillano tra il 70 e l'80.

Alcuni propendono per una datazione alta e ritengono probabile che esso sia stato scritto prima del martirio di San Paolo, avvenuto attorno al 67 in Roma. Questa datazione si deduce dal fatto che l'altra opera lucana facente parte del Nuovo Testamento, gli Atti degli Apostoli inizia proprio con un richiamo al preesistente Vangelo dello stesso autore e che essa si conclude con la narrazione della prigionia di San Paolo in Roma, senza alcun cenno alla sua condanna ed esecuzione. Condanna e martirio del maestro, che aveva preso Luca con sé, costituiscono eventi di importanza grandissima, dei quali l'autore degli Atti, anche dato il loro con-carattere biografico, avrebbe certamente dato ampio resoconto (come avviene nei molti Acta Martyrum) e sul modello della stessa vita di Cristo, se ne fosse stato a conoscenza al momento in cui scrisse la sua opera.

Un'altra corrente esegetica più recente inquadra la scrittura del vangelo ad un periodo posteriore alla morte di San Paolo, tra il 75 e l'80.

Questa datazione bassa si basa principalmente sull'assunto che la profezia sulla distruzione di Gerusalemme, avvenuta nel 70, ivi vividamente rappresentata, non potrebbe che essere il riflesso della conoscenza del fatto avvenuto. Un altro dato che porterebbe ad una data più tarda è il seguente passo di Sant'Ireneo "Luca ha consegnato in un libro il Vangelo che Paolo predicava" per dedurne che esso indicherebbe che l'evangelista abbia composto l'opera dopo il martirio dell'Apostolo.

Secondo la tradizione antica il Vangelo sarebbe stato composto in Grecia.
 
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