Gesù Cristo

Libri apocrifi - I VANGELI GNOSTICI

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view post Posted on 15/7/2007, 13:00

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A qualcuno sarà capitato di sentir parlare di altri vangeli che conterrebbero i veri insegnamenti di Gesù, e che sarebbero assai più antichi e autorevoli dei vangeli canonici. Ne sono un esempio il vangelo di san Tommaso (o Quinto Vangelo di Tommaso apostolo), e il vangelo di san Filippo, ai quali si aggiungono altri libri come il vangelo della verità, la sofia di Gesù Cristo, l'apocrifo di Giovanni, il vangelo di Maria e il vangelo degli Egizi.

Si tratta di libri apocrifi, non riconosciuti dai primi cristiani e dai discepoli di Cristo. Il termine "apocrifo" (dal greco apokryphos) significa nascosto, segreto. La comprensione del termine va cercata nell'ambito dello gnosticismo; furono infatti gli gnostici (seguaci di varie religioni misteriche e correnti magico-astrologiche) ad affermare di possedere "libri segreti".

Tra i tanti testi apocrifi, particolarmente interessanti sono quelli sull'infanzia di Gesù, un periodo di cui i testi canonici non parlano. Trattandosi di una letteratura che si sviluppò al di fuori o ai margini del cristianesimo, essa poté sbizzarrirsi, dando libero sfogo alla fantasia popolare.
Ma il rifiuto di tali scritti da parte della chiesa cristiana, non portò alla loro immediata scomparsa, anzi erano diffusamente letti. Fu invece l'uso che ne fecero gruppi eretici come i manichei, i priscillianisti ed altri, a causare un energico rifiuto da parte della chiesa e quindi alla loro conseguente e lenta scomparsa, per lo meno apparente. Infatti dopo diversi secoli riaffiorarono, seppur in modo ambiguo e celato, tanto da ispirare vari dipinti e sculture.

ORIGINE E SIGNIFICATO DEI TESTI GNOSTICI
Buona parte dei vangeli gnostici furono rinvenuti nella biblioteca di Nag Hammâdi nel 1945. Al principio alcuni di questi testi furono pubblicati singolarmente o in piccole raccolte, ma la prima collezione completa fu pubblicata solo nel 1977.

I seguaci dello gnosticismo asseriscono che i vangeli gnostici contengono degli insegnamenti esoterici di Gesù rivelati a pochi eletti. Si tratta di un sapere segreto ed elitario, in opposizione dunque agli insegnamenti e alla dottrina di Gesù Cristo stesso, che parlava apertamente e si indirizzava proprio a coloro che sono semplici di cuore.
Gesù si rallegrava di spiegare le cose di Dio non ai sapienti, ma a pescatori ignoranti, vedove attempate, fanciulli, umili peccatori che riconoscevano la loro condizione e il loro bisogno di salvezza e del suo amore. Due frasi tra le tante pronunciate da Gesù testimoniano in particolare l'imprescindibile necessità di essere semplici per potersi accostare a Lui: "Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli" (Luca 10:21). "In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli." (Matteo 18:3).

I seguaci dello gnosticismo asseriscono che i vangeli gnostici sono "erroneamente confusi con l'idea di vangeli falsi". Quello attribuito a Tommaso, in particolare, è da essi reputato "probabilmente il vangelo più antico in assoluto" e quindi più degno di fiducia dei Vangeli canonici.
Ma uno studioso precisa: "Se alcuni hanno considerato eccessivo e di parte l'impegno degli apologeti cristiani nel combattere lo gnosticismo e nel considerarlo estraneo al cristianesimo, nonostante le pretese di alcuni gruppi di rappresentarne addirittura la tradizione più autentica, i ritrovamenti di Nag Hammâdi confermano le tesi degli apologeti. Ad esempio, uno dei testi ritrovati è La Sofia di Gesù Cristo, in cui viene descritto Cristo che ammaestra alcuni discepoli rispondendo alle loro domande: ebbene, risulta essere trascrizione in forma di dialogo di un testo gnostico più antico, Eugnosto il Beato, forse risalente al primo secolo a.C., quindi conferma l'origine precristiana o almeno non cristiana di temi fondamentali per lo gnosticismo, anche prescindendo dal fatto che contatti secolari con il cristianesimo possono aver portato a una certa cristianizzazione di uno gnosticismo originariamente estraneo ad esso".

I vangeli gnostici esercitano un fascino romantico su numerosi "cercatori di verità nascoste", ignari del fatto che gli gnostici utilizzarono un linguaggio cristiano per supportare concezioni antitetiche agli insegnamenti di Cristo.


Edited by KaJu - 15/7/2007, 14:20
 
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